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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Ubuntu 13.10: a luglio fine del supporto

A partire dal prossimo mese di luglio Ubuntu 13.10 (Nome in codice Saucy Salamander) rilasciato nell'ottobre 2013, cesserà di essere supportato con nuovi pacchetti e informazioni. Come è noto ogni versione di Ubuntu gode di un'assistenza ufficiale di 9 mesi ad eccezione delle versioni LTS (Long Term Support). Le versioni LTS Desktop e Server rilasciate a partire dall'anno 2012 hanno un supporto di ben 5 anni per entrambe le tipologie. Quindi per gli utenti che avessero sui propri dispositivi la versione di Ubuntu 13.10, il consiglio è quello di predisporsi ad aggiornare il Sistema Operativo alla versione 14.04 LTS. Istruzioni e avvertenze per passare alla recente versione a lungo supporto possono essere trovati in questa pagina . Per chi invece avesse una versione ancora antecedente può consultare queste Note . Prima di eseguire l'avanzamento alla versione successiva è comunque consigliabile rimuovere tutti i programmi che si è installato al di fuori di "Ubuntu

Ubuntu "Click"

Nel futuro di Ubuntu c'è " Click ": si tratta del nuovo gestore dei pacchetti della versione mobile di Ubuntu, il quale permetterà di installare, rimuovere od aggiornare facilmente applicazioni o giochi. Pensato per gli sviluppatori di terze parti che desiderano includere il loro software in Ubuntu Touch, i pacchetti avranno l'estensione ".click" (un pò come accade con l'estensione ".apk" per i dispositivi che montano Android). Click non sostituirà ma affiancherà l'attuale formato di pacchettizazione in ".deb ".

Lubuntu 14.10: al momento niente LXQt

Come è noto il desktop environment cioè l' "ambiente della scrivania" su cui si basa Lubuntu è LXDE. Nonostante sia stato progettato per operare su dispositivi con basse prestazioni come netbook o vecchi computer, LXDE offre un ambiente desktop più che dignitoso. L'intenzione degli sviluppatori è però quella di migrare verso le librerie multipiattaforma chiamate QT4 e QT5, per lo sviluppo di programmi con nuove interfacce grafiche. Da qui spiegato il cambio del nome: da LXDE a LXQt. Questa migrazione al momento non potrà ancora avvenire in quanto il codice non viene considerato sufficientemente stabile. Quindi voler migrare verso le QT per la futura versione di Lubuntu 14.10 non viene considerata da molti una buona idea, soprattutto per gli ambienti di produzione. Per chi invece è impavido e al contempo preparato al verificarsi di diversi errori, i pacchetti LXQt sono già disponibili sul launchpad (lxqt-metapackage). Fonte Fonte Fonte

Rilasciato Linux 3.15

Dopo diverse settimane di messa a punto è stato reso disponibile il nuovo kernel Linux 3.15. Come è noto in informatica, il kernel costituisce il cuore di un Sistema Operativo. In sostanza si tratta di un software avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull'elaboratore un accesso sicuro e controllato all'hardware, e tanto altro ancora. Tra le novità più significative introdotte ci sono: il supporto in modalità mista, vale a dire l’esecuzione di un kernel Linux a 64 bit su un sistema a 32-bit, una migliorata integrazione dei driver con i dispositivi USB, le GPU NVIDIA Maxwell e le recenti schede grafiche AMD. Per chi fosse interessato il codice sorgente è reperibile su Kernel.org . Inoltre il “ Canonical Kernel Team ” ha reso disponibili in questa pagina i pacchetti ".deb" utilizzati dalla distribuzione Debian e dalle sue derivate, come Ubuntu o Kubuntu. Fonte