Ubuntu e le applicazioni proprietarie

Matthew Helmke, moderatore del forum internazionale di Ubuntu, ha lanciato un sondaggio, nel quale si chiede agli utenti di indicare quali sono le applicazioni proprietarie maggiormente usate, che Ubuntu potrebbe in un futuro prossimo supportare in maniera nativa, vale a dire senza la virtualizzazione di wine. Canonical è ovviamente sempre fermamente convinta,
della potenza e nella bontà delle applicazioni open source. Al contempo però la società sudafricana sembra anche molto interessata a mettere tutti gli utenti nella condizione di scegliere liberamente il software che stanno già utilizzando, oppure che vorrebbero utilizzare, anche se esso è proprietario. Ci sono infatti alcune grandi applicazioni popolari che non sono al momento ancora disponibili per un supporto ufficiale, anche se facoltativo. Non si tratta infatti di applicazioni che saranno incluse di default, ma installabili in modo aggiuntivo dai repository ufficiali. Le applicazioni sottoposte a referendum da parte degli utenti uutilizzatori, per ora sono queste: Spotify, Pandora, Adobe Photoshop, Apple iTunes, Hulu, Skype, World of Warcraft, Google Picasa, Steam, Codeweavers ed Evernote. Per chi fosse interessato, è possibile votare cliccando a questo indirizzo.

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